Terapia Neuropsicomotoria individuale
La Terapia Neuropsicomotoria è un intervento riabilitativo volto a favorire il benessere del bambino, al fine di riorganizzare il giusto equilibrio tra le funzioni motorie, affettive, cognitive e neuropsicologiche.
Indicazioni alla terapia neuropsicomotoria
Dalla terapia neuropsicomotoria possono trarre beneficio bambini che presentano:
- Ritardo psicomotorio
- Disturbi della coordinazione motoria (impaccio, maldestrezze)
- Disprassia
- Disturbi degli apprendimenti scolastici DSA (disgrafia, discalculia)
- Disturbi da deficit di attenzione/ iperattività (ADHD)
- Instabilità psicomotoria
- Inibizione
- Disturbi d’ansia
- Disturbi psicosomatici
- Difficoltà d’interazione e comunicazione
- Difficoltà l’adattamento alle regole sociali
- Alterazioni affettive, delle condotte e del comportamento
- Disturbi dello spettro autistico
- Sindromi genetiche e metaboliche
Presa in carico e valutazione neuro-psicomotoria
La presa in carico avviene dopo la valutazione neuro-psicomotoria e l’accettazione da parte di genitori del contratto terapeutico.
La valutazione è un iter uguale per tutti i bambini, indipendentemente dal disturbo o difficoltà presenti e restituisce un quadro completo dello sviluppo psicomotorio del bambino. Avviene attraverso l’osservazione del gioco spontaneo e la somministrazione di prove e test standardizzati al fine di definire un bilancio psicomotorio e un eventuale progetto terapeutico personalizzato.
Gli strumenti, le prove e il tipo di conduzione vengono calibrati in base all’età del bambino e alle sue caratteristiche.
Solitamente la valutazione inizia con un colloquio preliminare con i genitori per raccogliere informazioni sulla situazione del bambino, la sua storia e le sue difficoltà; seguono poi tre sedute individuali con i bambino (una volta a settimana della durata di 45 minuti ciascuna).
Dopo le sedute di osservazione è previsto un incontro con i genitori per presentare loro la sintesi dell’osservazione e l’eventuale progetto proposto (Terapia Individuale o Terapia di Gruppo)
Frequenza e durata
La terapia ha di solito una frequenza di una seduta alla settimana che in alcuni casi aumenta fino a due; la durata di ogni seduta è di 45 minuti. La durata della terapia è variabile e dipende dalla tipologia del disturbo e dalle condizioni costituzionali e ambientali del bambino.
Lavoro di rete
L’intervento non è limitato alla terapia con il bambino ma coinvolge attivamente anche la famiglia e, se necessario, le altre figure educative (insegnanti, educatrici) e sanitarie (neuropsichiatra, psicologo, pediatra, logopedista).
La famiglia viene coinvolta in tutte le decisioni che riguardano il progetto d’aiuto. L’alleanza e la collaborazione tra genitori e terapista sono considerate una condizione necessaria al processo di cambiamento del bambino.
I terapisti del Centro Saltapicchio mantengono rapporti con la famiglia attraverso colloqui periodici. Sono inoltre previsti incontri e riunioni di équipe con le figure professionali sanitarie ed educative.
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